Maestro
Chang Dsu Yao
Fondatore del nostro Stile. Pioniere delle Arti Marziali Cinesi in Europa.
La Vita del M°Chang Dsu Yao
Il Maestro Chang Dsu Yao (secondo nome Chang Ch’eng Hsun) nacque il 14 Giugno 1918 a P’ei nella provincia di Kiang Su, in Cina. Cresciuto in una famiglia numerosa (aveva ben sei fratelli), sentiva che l’amore per il Kung-fu gli scorreva nelle vene. Grazie a un suo antenato monaco Shaolin, fu esposto fin da piccolo alle storie del Tempio e ai racconti di Maestri leggendari.
Inizio del percorso
A soli tre anni, il M°Chang aveva già deciso: era impaziente di iniziare il suo viaggio marziale. Quando fu abbastanza grande la sua famiglia lo condusse dal Maestro Liu Pao Ch’un, una leggenda vivente del Pei Pai Shaolin Mei Hua Ch’uan. Così, a sei anni, iniziò il suo percorso marziale: quattro ore al giorno, sette giorni alla settimana.
Allenamento con grandi Maestri
L’impegno e la disciplina richiesti avrebbero spaventato molti, ma il M°Chang aveva capito che quella era la sua strada. Vedendo l’impegno, il Maestro Liu Pao Ch’un decise di ampliare gli orizzonti del suo allievo introducendolo agli stili interni, in particolare Tai Chi Ch’uan imparato dal M°Yang Chen Fu.
Dopo anni di duro allenamento solo cinque allievi scelti ricevettero il bagaglio completo delle conoscenze della Scuola: il M°Chang era tra loro.
La guerra
In seguito, la vita del M°Chang cambiò drasticamente durante la Seconda Guerra Mondiale: si unì all’accademia militare, dove si dedicò all’addestramento di migliaia di uomini. La sua abilità e il suo coraggio gli valsero il grado di Colonnello.
Ma la guerra non lo fermò, nemmeno quando si trovò a combattere contro Mao Tse-Tung durante la Guerra Civile Cinese. Come eroe di guerra riuscì a sfuggire alle persecuzioni andando in esilio a Taiwan, dove la sua abilità non passò inosservata.
Insegnò alle forze armate, alla polizia e persino all’Università. A Taiwan incontrò diversi esponenti delle Arti Marziali Tradizionali tra cui il M°Chen Man Ching e il M°Chang Ching Po.
La sua fama lo portò a essere invitato in Italia per insegnare, dove il suo impatto sarebbe stato indimenticabile.
Il trasferimento in Italia
Grazie al M°Fassi, Chang portò con sé secoli di tradizione marziale cinese inizialmente a Bologna e poi Milano. Nonostante le ferite di guerra, il vigore e la grazia del M°Chang nell’arte del Kung-fu incantavano chiunque lo osservasse. Il M°Fassi ne capì il valore inestimabile e decise di seguirlo e sostenerlo attivamente dedicandosi pienamente alla pratica e alla promozione del Kung-fu Chang.
Il Maestro Chang Dsu Yao è stato un vero e proprio pioniere delle arti marziali in Europa. Da vero Maestro, ha lasciato un’eredità inestimabile, non solo nel suo insegnamento, ma nel Cuore di coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo. Oggi, è nostro compito onorare la sua memoria proteggendo e trasmettendo ciò che ha lasciato.
Per la Salute, per la Difesa e per la Pace.
Vienici a trovare!
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